L’interesse nei confronti della fascia è in costante aumento negli ultimi anni tanto da trovare sempre più spazio nella pratica clinica e nell’ambito della ricerca scientifica.

Fasciq attraverso l’utilizzo delle tecniche IASTM, Floss Band, Silicone Cupping e Foam Roll propone un innovativo concetto frutto della combinazione di differenti e già note modalità terapeutiche, utilizzate dal fisioterapista attraverso trattamenti mio-fasciali, al fine di gestire nel miglior modo la disfunzione del tessuto fasciale e con l’obiettivo di ottimizzare i risultati terapeutici.

Cosa è la fascia?

Non ci sono criteri univoci per determinare cosa sia la fascia (Langevin e Huijing 2009, Schleip et al. 2012). Kumka e Bonar (2012) la definiscono come un organo funzionale di stabilità e mobilità, innervato e continuo, formato da una matrice collagenica tridimensionale. Il“Federative International Committee on Anatomical Terminology” (1998) descrive la fascia come una «guaina o altre aggregazioni di tessuti connettivi dissezionabili».

La fascia non è struttura meramente passiva e di sostegno, ma un sistema dinamico e mutabile (Swanson 2013) costituito da differenti tipologie di tessuti connettivi che formano un network tensionale continuo attraverso livelli micro e macroscopici dell’architettura corporea (Langevin 2011) Il più recente International Fascia Reserch Congress considera la fascia come «tessuti collagenici fibrosi che sono parte di un ampio sistema di trasmissione di forza tensionale».

Si tratta quindi di un continuo tridimensionale di tessuti connettivi fibrosi molli, contenenti collagene, che permeano il corpo e che incorporano elementi come tessuto adiposo, avventizie e guaine neurovascolari, aponeurosi, fasce profonde e superficiali, epinevrium, capsule articolari, legamenti, membrane, tendini, fasce viscerali e tutti i tessuti connettivi intramuscolari.

Principali funzioni della fascia

1. CONNESSIONE: è una delle funzioni più importanti: funge da collegamento tra diverse strutture (es. ogni vaso sanguigno è circondato dalla fascia che si collega ai tessuti circostanti)

2. PROTEZIONE: protegge dalle spinte e dalle forze compressive, dagli stress, dai traumi , dall’intrusione di corpi estranei. Stabilizza e protegge gli organi

3. TRASPORTO: si prende cura del trasporto della linfa

4. TRASFERIMENTO DELLA FORZA E DELLA STABILITÀ: La fascia è in grado, grazie alle piccole cellule contrattili, di accumulare tensione e sostenere la potenza che si sviluppa da un muscolo.Un continuum di setti, coperture, pelle, hanno il compito di trasferire le forze muscolari

5. SISTEMA INFORMATIVO: svolge un importante ruolo nel trasferimento delle informazioni e nelle connessioni.

Tecniche di trattamento proposte da Fasciq

IASTM (Instrument Assisted Soft Tissue Mobilization)
Fasciq propone ergonomici e maneggevoli attrezzi in acciaio di varie forme e misure che vengono utilizzati come veri e propri estensioni della mano, con l’obiettivo di implementare efficacemente lo sviluppo di abilità palpatorie per la ricerca di fibrosi e densificazioni tessutali determinando una notevole riduzione di stress meccanico trasmesso alle proprie mani e alle proprie articolazioni.

I benefici di questo tipo di approccio terapeutico sono molteplici. Gli ambiti di applicazione possono essere ad esempio:

  • mal di schiena
  • dolore al collo
  • dolore al ginocchio
  • epicondilite
  • dolore alla spalla

Si è oramai consapevoli di come le forme di carico meccanico possano essere responsabili della proliferazione dei fibroblasti (in particolare di collagene di tipo I) (Rozario e De Simone, 2010), della creazione della matrice extracellulare, del rilascio di fattori di crescita (citochine) e di innumerevoli reazioni chimiche dovute alla trasduzione.

Attraverso il trattamento con IASTM molti dei risultati clinici ottenuti potrebbero quindi essere ricondotti a un recupero della fisiologica funzione del tessuto connettivo lasso, contenente cellule adipose, glicosamminoglicani e acido ialuronico considerando che le deformazioni meccaniche proposte dalla tecnica favoriscono una alterata espressione genica nei fibroblasti, promuovendo la sintesi di collagene. La normalizzazione delle molecole di acido ialuronico avviene tramite pressione profonda, frizione, apporto di calore e aumento dell’alcalinità; fattori utili a modificare il gel verso uno stato più fluido, permettendo in questo modo il ripristino della fisiologica funzione di scivolamento della fascia.

L’effetto della IASTM è quindi quello di re-iniziare il processo infiammatorio e stimolare una cascata infiammatoria terapeutica, provocando nel tessuto una percentuale controllata di microtraumi. Ambiti di applicazione Le tecniche IASTM possono essere utilizzate a livello delle zone in cui troviamo fascia superficiale, profonda e retinacoli e in svariate condizioni cliniche quali:

  • tendinopatie;
  • fascite plantare;
  • aree di intrappolamento nervoso (es. tunnel carpale);
  • capsule articolari artritiche e legamenti;
  • cicatrici chirurgiche o traumatiche;
  • linfedema;
  • fascia ispessita associata a dolore lombare cronico e ricorrente;
  • dolore cervicale;
  • sindrome della bandelletta ileo-tibiale;
  • dolori post frattura.

Flossing

La Tecnica di trattamento con Floss Bands viene principalmente usata in alcune condizioni cliniche e al cospetto di restrizioni del movimento. E’stata creata una vera e propria benda elastica in lattice di diversa larghezza e spessore per eseguire dei trattamenti attraverso specifiche tecniche di compressione meccanica.

Principali effetti del flossing
Effetto spugna: Il tessuto mio-fasciale viene “strizzato” dall’azione di compressione della fascia elastica in combinazione con le forze di taglio attivate dal movimento.Dopo la compressione si percepisce un notevole effetto di rilascio tissutale e di stimolazione circolatoria «wash out effect».

Stimolazione recettoriale: La frizione tra gli strati superficiali e profondi crea sovrastimolazione a livello dei meccanorecettori che determina un “reset” sia dal punto di vista della percezione del dolore che della sensazione di restrizione del movimento.

Kinetic Revolve: Il release miofasciale viene ottimizzato da movimenti simultanei della pelle cute e dei vari strati fasciali al fine di destrutturare le aderenze fasciali (effetto meccanico) e migliorare lo sliding tessutale. Il trattamento con floss bend si può associare a movimenti svolti dal paziente attivamente o a manovre di terapie manuale svolte dal fisioterapista.

Obiettivi del trattamento con floss band:

  • Migliorare la mobilità di articolazioni, fascia, muscoli;
  • Riduzione del dolore;
  • Migliorare la scorrevolezza dei tessuti sottocutanei con la pelle riducendo le resistenze;
  • Migliorare la circolazione, ridurre il gonfiore, migliora la performance, la riabilitazione e la rigenerazione;
  • Migliorare la funzione articolare;
  • Migliorare la coordinazione;
  • Migliorare l’elasticità di muscoli tendini e legamenti;
  • Migliorare l’impatto psicologico con la performance.

Cupping Massage

La tecnica cupping proposta da Fasciq prevede l’utilizzo di coppette in silicone di varie dimensioni in funzione allo specifico settore anatomico da trattare. L’utilizzo di coppette per il trattamento della fascia prende spunto da diverse tecniche utilizzate nella medicina orientale e viene rielaborato in ottica moderna da Fasciq per la gestione di innumerevoli condizioni cliniche riguardanti la disfunzione della fascia.

Le coppette possono essere utilizzate per trattamenti locali, per trattamenti in movimento tipo “Cupping Massage” e in associazione all’esercizio terapeutico. La depressione che si crea dopo aver applicato il cupping, solleva il tessuto sottocutaneo e la pelle dagli strati profondi determinando un incremento della circolazione sanguigna e linfatica, attivando così i processi metabolici che influenzano positivamente le reazioni infiammatorie. È giusto precisare che il trattamento con utilizzo di coppette ad oggi non trova ancora grosso supporto da parte della letteratura scientifica.

Foam Roll

Il self-myofascial release (SMR) attraverso l’utilizzo di foam roll è un intervento terapeutico utilizzato e consigliato a pazienti ed atleti, oramai da numerosi da professionisti della riabilitazione per migliorare la mobilità della fascia.

Gli strumenti SMR più comuni includono roll di schiuma e vari altri tipi di accessori progettati per conformarsi ai singoli distretti corporei. Esistono prove che suggeriscono che questi metodi di trattamento siano in grado di migliorare il range di movimento articolare (ROM) (Sullivan 2013), il processo di recupero diminuendo gli effetti del dolore acuto muscolare (Macdonald 2014) e l’indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata (DOMS) (Pearcey 2015).

Nei tessuti trattati con foam roll è stata osservata una riduzione della rigidità dei vasi arteriosi e un miglioramento della funzione endoteliale; probabilmente questi fattori sono dovuti a un maggiore rilascio di ossido nitrico (Okamoto et al. 2013).

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