Lucio Salafia, giocatore professionista che dopo un’esperienza giovanile in serie A (Scandone basket Avellino), ha militato diversi anni tra serie A2 e serie B. Il centro originario di Caltagirone è reduce da una stagione positiva nelle fila della Nova Virtus Ragusa, squadra con cui ha conquistato la salvezza nel campionato italiano di basket di serie B.
Durante il corso dell’intera stagione sportiva Lucio si è allenato, insieme agli altri membri della squadra, utilizzando il sistema di Luci interattive Blazepod ed oggi scambiamo due chiacchere con lui per capire le sue impressioni.
Lucio, quali sono state le tue prime impressioni sui Blazepod?
Si tratta di uno strumento davvero innovativo, che a primo impatto attira sicuramente l’attenzione. Ho girato diverse squadre ma è la prima volta che mi allenavo utilizzando strumenti del genere. Devo dire che oltre all’ utilizzo danno qualcosa in più anche a livello di coinvolgimento da parte della squadra
Come venivano usati dai coach durante gli allenamenti?
Sono stati una costante durante il corso di tutta la stagione. Il nostro preparatore fisico li ha alternati per lavori aerobici, di rapidità ed esplosività. Inoltre la possibilità di poterli utilizzare anche appoggiati sul cono ci permetteva di lavorare con i Blazepod anche in campo con la palla
Pensi che il lavoro con i Blazepod sia stato utile?
Moltissimo! Per il mio ruolo (pivot) tutti i lavori di rapidità dei piedi e delle mani, senza dimenticare i lavori sulla forza esplosiva, sono il mio pane quotidiano; grazie a Blazepod il lavoro è stato sicuramente meno pesante, e la “sana competizione” con gli altri ragazzi della squadra mi ha aiutato ad ottimizzare al meglio l’allenamento.
Grazie Lucio, complimenti per questa salvezza meritata ed in bocca al lupo per la prossima stagione, sperando sia sempre in compagnia dei nostri Blazepod.