Oggi siamo in compagnia della Dott.ssa Chiara Barberi, che commenta così la sua recente esperienza con i Blazepod:
“Ho deciso di acquistare i Blazepod per avere uno strumento all’avanguardia per lavorare con i miei pazienti sulla parte di training cognitivo e con esercizi mirati su un focus esterno, utili per lavorare sull’integrazione visivo-motoria e attenzione divisa su più richieste motorie.
Nella pratica riabilitativa ed in ambulatorio, li utilizzo più o meno con tutte le tipologie di pazienti, dal paziente geriatrico per lavorare sui riflessi ed equilibrio, al paziente cardiopatico, a quelli neurologici e ovviamente con pazienti con patologie muscoloscheletriche e sportivi.
Per quanto riguarda gli sportivi sono molto utili per lavorare sulle funzioni cognitive richieste durante lo sport, dove non c’è un contesto di lavoro “puro e pulito”, ma bisogna sviluppare un attenzione a 360° gradi e prendere decisioni nel tempo più rapido possibile.
La parte cognitiva è fondamentale in ogni processo riabilitativo e spesso viene trascurata, ma lo sport, come le attività di vita quotidiana, anche se in modo minore, sono “cognitive demanding”.
Avendo in ambulatorio una gran fetta di pazienti sportivi, di vari livelli, sono indispensabili.
Oltre ad essere utili anche secondo gli ultimi studi in letteratura, sono anche molto apprezzati dai pazienti, che si sentono più coinvolti e hanno un’ adesione maggiore al trattamento.”